OBESITA’ E NEOPLASIE EMATOLOGICHE
Da Marshall A. Lichtman Blood vol 1 n. 1 pag 101 Nov 2016
Nell’ Agosto 2016 la International Agency for Research on Cancer (IARC) – Handbok Working Group- ha riassunto i relativi fattori di rischio per neoplasie di vari tessuti , riscontrando una evidenza significativa tale da considerare ad alto rischio per 13 differenti neoplasie i soggetti obesi.
In particolare è significativamente aumentato il rischio di neoplasie del sistema emolinfopoietico nei soggetti obesi. Tra tali patologie ematologiche maggiore è l’incidenza di Mieloma Multiplo e Gammopatie di Incerto Significato (MGUS). Vi è evidenza anche di una maggiore frequenza di casi di Leucemia Mieloide Acuta e Cronica nei soggetti obesi.
L’obesità potrebbe determinare una alterata situazione metabolica, endocrina, ed infiammatoria che, stimolando il sistema linfoplasmacellulare, indurrebbe con maggiore probabilità la acquisizione di mutazioni oncogeniche e quindi l’espansione di cloni neoplastici. Ciò potrebbe essere anche in relazione ad una ridotta presenza di adiponectina, elevati livelli di IL-6 e leptina, elevati livelli di insulina e growt factor- 1 ,ed altre citochine presenti nel soggetto obeso.
D’altra parte è stata considerata anche l’ipotesi che l’insuccesso terapeutico del Trapianto di Midollo Osseo in patologie neoplastiche del sistema emopoietico nel bambino e nell’adulto obeso possa essere dovuto talora al fatto che il tessuto adiposo possa costituire un “santuario” ove le cellule tumorali si “nascondono” sfuggendo così agli agenti chemioterapici.
Prof Giulio De Rossi