PARTO CESAREO E RISCHIO DI LEUCEMIA INFANTILE
CESAREAN DELIVERY AND RISK OF CHILDHOOD LEUKEMIA : A POOLED ANALYSIS FROM THE CHILDHOOD LEUKEMIA INTERNATIONAL CONSORTIUM (CLIC)
E.L.Marcotte, T.P. Thomopoulis, C. Infante-Rivard, et al : Lancet vol 3, n 4 ,2016
Gli autori anno raccolto ed analizzato dati per valutare l’associazione tra Leucemia in eta’ pediatrica e parto cesareo.
I dati si riferiscono a 13 studi case-control provenienti dal CLIC (Canada,Costarica,Egitto,Francia,Germania,Grecia,Italia Nuova Zelanda, USA) su bambini nati tra il 1970 ed il 2013. E’ stato usato un modello statistico di analisi multivariata, aggiustato per peso corporeo alla nascita, sesso, eta’, origine etnica, educazione parentale, eta’ della madre, per valutare il rischio di Leucemia Acuta Linfoide (ALL) e Mieloide (AML) in bambini tra 0 e 14 anni alla diagnosi.
I dati si riferiscono a 8780 casi di ALL e 1332 casi di AML e 23.459 controlli dei quali sono note le modalità di parto.
I dati definiscono un aumento significativo di incidenza di ALL, e non di AML (peraltro più rare in età pediatrica) nei bambini nati con parto cesareo rispetto a quelli nati con parto naturale.
Una delle ipotesi potrebbe essere che la assenza dello stress biologico del parto naturale e la riduzione degli stimoli immunitari per la maggiore asepsi nel parto cesareo condizionino una tardiva attivazione del sistema immunitario del bambino.
Tale studio si associa ad altri dati della più recente letteratura che riferiscono di una minore incidenza di ALL nei bambini precocemente inviati agli asili pubblici e comunque precocemente integrati nella vita sociale, rispetto a quelli (provenienti da famiglie agiate) tenuti più a lungo in famiglia , in ambienti protetti, e avviati più tardivamente alle comunità ludiche o scolastiche.
Quindi è probabile che l’esposizione precoce ai comuni agenti batterici e virali non solo non sia dannosa, ma sia necessaria per una corretta e tempestiva attivazione e differenziazione del sistema immune (linfoide) riducendo così il rischio di ALL nella infanzia.
Prof Giulio De Rossi